Quando sarai arrivato in fondo a questo post ti renderai conto che la musica che ascolti non è "solo musica"... ma qualcosa che può cambiare radicalmente chi sei.
Il mo ultimo disco“Quando eravamo” è un album che segna un punto di svolta nel mio percorso artistico e personale.
È il primo prodotto nato dopo l’intuizione profonda che ho vissuto ormai qualche anno fa, una notte sul balcone della casa dei miei genitori.
A quei tempi vivevo ancora con loro.
Mi ricordo che era una bella sera d’estate, con il cielo limpido e una luna luminosa.
Tra una boccata di sigaretta e l’altra - a quei tempi fumavo ancora - stavo pensando a cosa avrei dovuto fare della mia vita, della mia musica, dei miei testi.
Mi trovavo, come spesso mi capita, in una crisi d’identità artistica, in dubbio sul cosa fare e cosa non fare, su quale direzione prendere, ma soprattutto sul perché prenderla.
Ero immerso nei mie viaggi mentali quand’ecco arrivare quella che solo alcuni anni dopo avrei capito essere una vera e propria intuizione.
Con intuizione non mi riferisco ad un pensiero frutto di ragionamento logico e razionale, ma di una vera e propria fulminazione. Una presa di coscienza totale!
Questa sensazione di consapevolezza immediata e completa diceva:
“Voglio scrivere canzoni che possano aiutare le persone nel loro cammino, raccontando ciò che vedo e ciò che provo attraverso melodie dirette e sincere. Voglio utilizzare la mia musica per mostrare un mondo diverso. Su questa Terra abbiamo bisogno di respirare un po’ di Cielo, e con le mie canzoni sento di poter creare un ponte per alleggerire il cuore di chi ascolta”.
La sigaretta era arrivata al filtro e mi stava ustionando le dita.
Quella voce dentro di me mi aveva ipnotizzato.
Portare un messaggio spirituale nella musica pop moderna? Un gran bel casino!
Ma se da un lato quell’idea mi spaventava, dall’altro mi accendeva nel profondo.
Stavo già tamburellando ritmicamente sul davanzale in legno del balcone.
Il respiro si stava facendo ogni secondo più eccitato.
Sai perché?
Perché credo che la musica sia la forma d’arte più immediata e travolgente di tutte.
Riesce a toccare le corde più nascoste dell’anima, andando a smuovere davvero le nostre cellule, le nostre memorie, i nostri ricordi, le nostre emozioni più celate.
E proprio per tutti questi motivi, ha un’enorme responsabilità.
Esiste un pensiero comune ma allo stesso tempo profondamente sbagliato: l'idea che la musica sia il riflesso della società.
Si crede che le canzoni rispecchino il pensiero comune, che raccontino i sentimenti e i pensieri delle persone, che rappresentino e diano voce alla società di quel periodo.
BEH IN REALTÀ È VERO L'ESATTO OPPOSTO.
LA MUSICA DI OGGI CREA LA SOCIETÀ DI DOMANI
È la musica, con la sua vibrazione, che “decide” il tipo di società che si verrà a creare.
Tutto questo è regolato da un principio fisico universale: la materia, le emozioni, addirittura i pensieri, sono energia in movimento in costante vibrazione.
La realtà fisica ci sembra solida e concreta, ma in realtà si tratta di energia che vibra a determinate frequenze.
Bene, se si vuole cambiare qualcosa nella realtà fisica è necessario andare ad agire sull’energia e sulle vibrazioni che ne stanno alla base.
La musica, e il messaggio di cui è portatrice, hanno il potere di cambiare letteralmente la vibrazione (emozioni e pensieri) di una persona, di un gruppo di persone e addirittura di un’intera società.
Quella notte sul balcone a casa dei miei, con il cielo limpido, una luna splendente, e la sigaretta che mi ustionava le dita, ho percepito in maniera netta che volevo dare il mio contributo per innalzare quella vibrazione.
Come?
Portando qualcosa di diverso, una musica con un messaggio nuovo per me e per gli altri.
Io sento nel cuore che un mondo migliore è possibile, e la mia missione è contribuire a realizzarlo attraverso la mia musica e le mie parole.
Questa è solamente una delle milioni di vite che abbiamo già passato su questo pianeta, siamo tutti qui per evolvere insieme, aiutandoci a ripulire vecchi fardelli che ci portiamo dentro per proseguire poi nel nostro cammino.
Che queste canzoni possano parlare ai vostri cuori come hanno parlato al mio.
Grazie per il vostro affetto e il vostro sostegno.
Francesco.
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